Aristea Financial Capital è un fondo UCITS focalizzato sul mercato delle obbligazioni subordinate emesse da banche e assicurazioni europee. Una soluzione pensata per cogliere il potenziale di rendimento di un segmento strategico e in crescita, attraverso una gestione professionale e specializzata.
OVERVIEW
Aristea Financial Capital nasce per offrire accesso a un universo investibile ad alto potenziale: le obbligazioni subordinate finanziarie europee, strumenti oggi centrali nella struttura del capitale degli istituti bancari e assicurativi.
Attraverso una gestione attiva e specializzata, il fondo seleziona strumenti complessi ma remunerativi, sfruttando le inefficienze di mercato e i limiti regolamentari che limitano l’accesso agli investitori retail.
L’approccio si fonda su un’analisi approfondita degli emittenti, delle normative vigenti e dei singoli prospetti informativi, per costruire un portafoglio diversificato e robusto, in grado di bilanciare rendimento e rischio, anche in fasi di elevata volatilità.
STRATEGIA E OBIETTIVI
Competenza tecnica e selezione attiva per navigare un mercato sfidante
Il fondo si concentra principalmente su:
- Lower Tier 2 (LT2): debito subordinato con rimborso posteriore ai titoli senior, ma prioritario rispetto agli strumenti più rischiosi.
- Additional Tier 1 (AT1) e Restricted Tier 1 (RT1): strumenti ibridi (CoCo, obbligazione convertibile contingente) emessi da banche e assicurazioni, pensati per assorbire perdite in caso di stress finanziario; in termini di rischio si avvicinano al capitale azionario.
La metodologia di gestione prevede criteri rigorosi di diversificazione per emittente e area geografica, con una selezione bottom-up basata su analisi approfondite di:
- solidità finanziaria degli istituti;
- comportamento storico dei bond e delle agenzie di rating;
- evoluzione delle normative europee e vigilanza regolatoria.
L’investimento è adatto a investitori con orizzonte temporale di medio-lungo periodo, consapevoli della natura complessa dei subordinati finanziari e in grado di sostenere oscillazioni del portafoglio. I rischi principali riguardano quello di credito, dunque che uno o più emittenti non siano in grado di adempiere puntualmente ai propri obblighi di pagamento (rischio di default); quello di conversione dei titoli “CoCo”, che possono essere convertiti in azioni o subire una riduzione del valore nominale in caso di eventi specifici (trigger events).
L’obiettivo principale è offrire un’esposizione selettiva e professionale al mercato dei subordinati finanziari, con un potenziale di rendimento interessante e un rischio compatibile con profili Mifid retail evoluti.